Il Movimento 5 stelle cambia ancora. Dopo le prossime elezioni amministrative è in programma un cambio simbolo.
Un nuovo rinnovamento è previsto per il M5S dopo le elezioni amministrative. In arrivo una sorta di re-branding voluto e millantato più volte dall’ex avvocato Conte. Questa volta è probabile che a cambiare sarà anche il simbolo stesso. Il M5S sta vivendo un periodo difficile tra filoputinisti deposti e svolte pacifiste anti-atlantiste. Il partito sotto la guida di Giuseppe Conte non somiglia a quello di Di Maio ma è sempre più vicino a Grillo.
Centrale in questa svolta, il leader Giuseppe Conte ha intenzione di inserire il suo nome nel logo per sugellare questa sua posizione all’interno del partito. A confermarlo è il senatore e vicepresidente del M5S Mario Turco, una persona molto vicina all’ex premier Conte all’Adnkronos. “Certamente dopo le amministrative proseguirà il consolidamento del nuovo corso avviato da Conte, con una prospettiva politica sempre più incentrata sulla transizione ecologica ed energetica. Avremo un Movimento sempre più orientato verso quelle tematiche che sono centrali per la crescita dell’economia e per la sostenibilità” dichiara Turco.
Cambio logo per il M5S arriva ConTe
Arriva una sorta di re-branding nel partito sempre però radicato alle sue radici, spiega Turco. “E’ possibile che il ‘brand’ che ha finora contraddistinto il Movimento possa subire qualche modifica, ma resta il riferimento all’identità del Movimento e alle sue radici fondanti”. Il senatore inoltre lascia aperta la possibilità dell’inserimento del nome di Conte nel simbolo. “E’ una possibilità, per identificare il nuovo corso, ma se ne parlerà in sede di Consiglio nazionale”.
Il vice dichiara che “Ci saranno valutazioni, discussioni, ma tutte le forze politiche sono in una fase di consolidamento e di rilancio, è normale ci sia un restyling del brand. Lo hanno fatto un po’ tutti i partiti, non vedo perché anche il M5S non debba rivedere il simbolo stesso. Questo è sempre accaduto”. Nel restyling del logo si valuta anche un cambio di colori. “Valuterei la possibilità di inserire il colore verde: dato che ci ispiriamo alla transizione ecologica, il verde può essere un colore da associare al Movimento, ma questo è un mio personale auspicio. Il M5S si è sempre contraddistinto per questa vocazione ambientalista ed ecologista. L’ecologia applicata all’economia e alla vita quotidiana sarà il tema cruciale dei prossimi anni” sottolinea Turco. Del resto, il giallo ha avuto molto successo vicino al verde in passato.